martedì 17 maggio 2011

Un pensiero

C'è un ateo, che va da un rabbino e gli chiede: "Insegnami la tua fede mentre io sto su un piede solo. Il rabbino lo manda a quel paese. Ma c'è un rabbino un po' più tollerante, un po' più buono, un po' più comprensivo, al quale lui si rivolge e gli fa la stessa perentoria domanda: "Insegnami come si fa ad aderire alla tua fede, mentre che sto, dritto in piedi, su un piede solo". Il rabbino gli risponde: "Ama il prossimo tuo come te stesso e non te ne importare d'altro. Il resto è commento".

2 commenti:

Luisa ha detto...

Però, come si ama se stessi? S può amare male e molto male. Luisa

Ausilia ha detto...

Quanta gente altruista, e a volte sinceramente, ha poco o nessun "timore (= rispetto, senso di adorazione,consapevolezza della presenza di Dio nel creato, ecc.)di Dio! No, un piede solo non basta per vivere compiutamente la propria esistenza... A chi basta vivere e anche saper vivere, senza abbracciare la complessità della vita, nella quale a noi non è data auto-sufficienza alcuna? Ausilia