sabato 14 maggio 2011

Armando sul libro di Ratzinger "Gesù di Nazaret"

Forse non esco molto dai consueti temi degli interventi nei diversi blog.
Mi pare che chiedersi un parere su "Gesù di Nazaret, dall'ingresso in Gerusalemme fino alla isurrezione" dell'attuale papa, sia in linea o possa entrare in linea con il nostro discorrere. Io sto rileggendo questo libro (regalatomi dai miei nipoti), anzi l'ho già riletto, perché non voglio perdere particolari importanti e a volte fugantaj incertezze interpretative.
Mi piace in esso il tono pacato e umile, rispettoso delle recenti conclusioni esegetiche: proprio attraverso la incarnata esposizione di queste si ha l'impressione di riattingere, attraverso una via pù corretta e persuandente, ciò che prima si pensava rimanendo però nella necessità di rinunziare a vedere tutto in coerenza. A volte mi sembra che il teologo mi abbia spiato dentro e abbia aggiunto ciò che doveva rendere coerenti i diversi punti de mio sapere biblico, e indirettamente di fede.
Mi piacerebe che su questo gli amici di queste conversazioni, dicessero le proprie impressioni (magari dopo qualche tempo, quando si è potuto ripenetrare nei contenuti del testo).

Che ne dite?   Armando

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