sabato 26 novembre 2011

Fede e preghiera

Come è difficile dare una definizione competa sulla fede, altrettanto lo è circa la preghiera.
LA FEDE: Direi, tanto per attenermi ad uno dei modi possibili per parlarne, che la fede è un sentimento che supera, senza farne a meno, i significati soliti che diamo al sentimento, e attinge alle profondità del nostro essere; è un sentimento non nato da noi, che non è frutto nemmeno di una ricerca, ma che è radicato nell'umanità 'compiuta' (cioè tale che compendia tutte le potenze del proprio essere), ed emerge se coltivato, o erompe a nostra insaputa in un momento di grazia. Allora ci si collega con l'essenza profonda di tutto, che un occhio superficiale non riconosce e perciò la colloca lontano dalla realtà (uno dei paradisi immaginari). Ecco: la fede è il contatto con la Realtà vera dentro e fuori di noi, superando la barriere delle apparenze.
La preghiera è quel dialogo interiore che noi stabiliamo con questa Realtà, e si esprime in atteggiamento di ascolto sempre più profondo, fino a farne motivo di stabilità di vita, al di là dei ragionamenti (non contro la ragione, ma un gradino più in alto di essa), e di amore profondo.
LA PREGHIERA: La fede non può alimentarsi che con la preghiera. E, si badi bene, che se la preghiera è sguardo di fede della persona, se questa vive in rapporto con gli altri e col mondo un modocomune di vivere il quotidiano, si dovrebbe dubitare di vivere la fede in forma piena.
CON GLI ALTRI: Non si può prescindere, né da comportamenti coerenti suggeriti dalla fede, né da momenti privilegiati di contatto con essa in comunione con gli altri. Il culto, la liturgia, il confronto comunitario, non sono un surplus: la natura custodisce il frutto in une pelle, in un nocciolo e quant'altro serve a farlo maturare, così si vive le fede nel proprio contesto religioso.  
 E' certo che tutti hanno una fede, come ad esempio quella basata sulla cultura, sull'arte,ecc., ma anche sul danaro, sul potere ecc. Ma la fede religiosa si radica, come detto, al centro del nostro, e risponde agli interrogativi più seri sulla vita , sulla morte, il dolore, la felicità non fugace ....
Circa poi l'adesione ad una fede particolare e vissuta dentro una chiesa, c'è molto da dire, ma per ora mi fermo qui.
Ausilia