sabato 25 febbraio 2012

Quale fede?

Mi chiedo cosa sia la fede per chi si limita a vedere i difetti dei preti e della chiesa. Mi dicono non pochi: "quando vado in chiesa, provo un senso di nausea a vedere una devozione... stomachevole; meglio vivere una fede operosa ((e ci fosse questa almeno!!!!))".
 Forse, in molti casi, il devozionalismo provoca simile senso di ribellione, ma mi chiedo come si faccia ad avere il tempo di notare tanti, proprio tanti, difettucci e difettacci, quando si rinunzia perfino ad accostarsi ai sacramenti e ci si rifugia in luoghi splendidi di ragionamenti e di preghiere 'creative' (sic), in cui si batte il petto .... degli altri.
E poi che significa "Dio sì, la chiesa no"? Bastiamo a noi stessi o dobbiamo cercare un'altra chiesa? 
E' chiaro, la chiesa deve essere povera per essere credibile e liberarsi dalla staticità dei suoi appannaggi...: ma non tramite le nostre litanie di rimproveri, bensì con un onesto senso del dovere di denuncia, che segue e accompagna la nostra conversione. E ce ne vuole! Vi assicuro che io, quando scorro col pensiero al mio modo-di-essere e di-comportarmi, vedo quanto cammino ho ancora da fare, anche nello scrivere queste cose..... Sento di avere il bisogno di invocare l'aiuto di Dio per convertirmi.

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